Sismabonus 110% - Ristruttura a
COSTO ZERO!
L'aumento del 110% del Sismabonus ordinario è previsto per mettere in sicurezza le abitazioni e gli edifici che ospitano attività produttive, in zone a rischio sismico 1, 2 e 3. Un tecnico dovrà confermare l'effettiva necessità dell'intervento da effettuare per la riduzione del rischio sismico (Dm 58/2017) e successivamente dichiararne la regolarità e la congruità delle spese sostenute. Il tecnico che rilascerà il visto di conformità dovrà anche verificare le asseverazioni.
Cosa facciamo
Eseguiamo un’analisi preliminare per la valutazione della vulnerabilità della struttura, valutiamo la classe di rischio sismico, ed effettuiamo uno studio di fattibilità dei possibili interventi strutturali. Relativamente al Sismabonus, possiamo suddividere tre distinte categorie di intervento:
Interventi di riparazione: sono interventi molto limitati per migliorare la resistenza di uno o più elementi strutturali.
Interventi di miglioramento: sono interventi che tendono ad aumentare la sicurezza dell’edificio di un livello pari almeno al 10% dell’azione sismica a cui è assoggettata la struttura.
Interventi di adeguamento: sono interventi che mirano a raggiungere livelli di sicurezza compatibili con quelli di una struttura nuova.
Relativamente al Sismabonus, eseguiamo i seguenti lavori:
Consolidamento e rafforzamento delle travi di fondazione.
Consolidamento e rafforzamento dei pilastri.
Consolidamento e rafforzamento delle travi.
Consolidamento e rafforzamento del solaio di copertura.
Demolizione e ricostruzione dell’intera struttura.
Ci si può avvalere del Sismabonus 110% per interventi eseguiti su:
Parti comuni di fabbricati.
Abitazioni unifamiliari, ammesso che in 30% sia stato asseverato entro il 30/09/2022.
Singole unità immobiliari indipendenti e con accesso autonomo (vedi appartamenti/ box auto/ cantine...) site in edifici plurifamiliari formati da più appartamenti.
Tutti gli immobili di proprietà possono beneficiare del SuperBonus 110%.
Beneficiari
Condomini.
Cooperative di abitazione a proprietà indivisa.
Persone fisiche.
Organizzazioni sociali senza scopo di lucro.
Istituti autonomi case popolari (IACP).
Associazioni e società sportive dilettantistiche.
Interventi consentiti – Sismabonus 110%
La detrazione fiscale potenziata al 110% copre tutti i costi affrontati, dallo 01/07/2020 al 31/12/2023 per i condominii. Vale a dire, per interventi di Sismabonus condomini, e Sismabonus acquisti, per importi già previsti, su immobili esclusivamente presenti in zona a rischio sismico 1, 2 e 3.
La detrazione potenziata al 110% si applica a tutti gli interventi antisismici generici volti a ridurre di una o più classi il rischio sismico su parti comuni di edifici e su fabbricati che siano stati demoliti, ricostruiti e venduti entro 18 mesi da imprese di costruzione. L'installazione di sistemi di monitoraggio antisismico, congiunta ad interventi di Sismabonus, usufruisce della medesima detrazione.
Sono previste 3 modalità per ottenere il Sismabonus
Il beneficiario della detrazione fiscale del 110% dispone di 3 opzioni per usufruire del Sismabonus:
La spesa dei lavori di riqualificazione attuati viene finanziata direttamente al fornitore dal beneficiario, che trattiene per sé il Bonus fiscale al 110% da portare in detrazione IRPEF, nei cinque anni successivi.
Il beneficiario, optando per la cessione del credito (banche e intermediari finanziari), ha la possibilità di pagare direttamente il fornitore.
Il beneficiario rinuncia ad avvalersi direttamente della detrazione fiscale e riscuote dal fornitore uno sconto in fattura. Il fornitore otterrà un indennizzo sotto forma di credito di imposta pari al 110% del valore della fattura.
Bibliografia:
Ecosismabonus.it. (2020). “Sismabonus.” Riportato da https://www.ecosismabonus.it/superbonus-2020/sismabonus/